SPACHETTI CU I COZZI E I FAVI
Un buonissimo primo piatto delle tavole primaverili giurgintane (agrigentine) è la pasta con
cozze e fave…
MINESTRA D’INVERNO
La cucina povera, caratteristica delle nostre zone, trova in questo piatto uno dei protagonisti della cucina, capace di nutrire in modo economico e genuino e scaldare le uggiose giornate invernali…
MINESTRA ‘I SICCI
(ZUPPA DI SEPPIE DI SICULIANA)
Un prelibato piatto della provincia di Agrigento è la minestra di seppie, tipico di uno dei più bei centri marinari della costa: Siculiana…
INVOLTINI GATTOPARDO
Se la frase gattopardiana “tutto deve cambiare perché nulla cambi” fosse valida anche in cucina, si giustificherebbero le evoluzioni culinarie che mille volte hanno fatto riadattare un piatto icona della cucina letteraria siciliana,,,
MACCARRUNA DI GOETHE
(MACCHERONI DI GOETHE)
Quando in una casa agrigentina si pensa di preparare della pasta si dice, genericamente, facemu quattru maccarruna…
RAVIOLI DI CERNIA
Racchiude in sé il miglior sapore del mare e quello della pasta fresca; un abbinamento che – pur se in “chiave moderna” – ha radici antiche e consuete nella nostra gente di mare…
PASTA ‘NCASCIATA
(SFORMATO DI PASTA E BROCCOLI)
Un ricco e saporito primo piatto, che dalle nostre parti si usa prepare nei più importanti giorni delle festività annuali…
RISU CU NIVURU DI SICCIA
(RISOTTO AL NERO DI SEPPIA)
Mentre le famiglie più benestanti del’antica Girgenti imbandivano le loro tavole con i prodotti più raffinati e costosi, le famiglie meno abbienti improvvisavano piatti e pietanze, riutilizzando ogni minimo ingrediente disponibile.
A distanza di diversi anni (e anche secoli) questi “piatti poveri” sono diventati i gioielli più preziosi della migliore tradizione culinaria agrigentina e siciliana.
I ricchi mangiavano le seppie in umido, o ripiene, e la servitù rimescolava nei tegami di coccio, improbabili sughi, con le nere vescichette ripulite dallo stesso pesce…
PASTA CON LE VONGOLE ALLA GIURGINTANA
Sin da quando Agrigento si chiamava Girgenti (XIII sec – 1927), l’attuale Porto Empedocle era la Marina Girgenti (detta anche Molo o Caricatore)
Proprio dalla importante cultura marinara della città, oltre che dal ricco e pescoso mediterraneo antistante, nascono e si conservano diversi piatti poveri, legati al lavoro a mare.
Uno di questi è senz’altro la “pasta con le vongole alla giurgintana”.