• LE MISE EN PLACE

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    Una tavola ben apparecchiata è spesso lo specchio della casa e di coloro che la abitano.

    Se lo stare bene a tavola è un culto senza tempo, tale benessere passa anche attraverso una scelta accurata di come preparare il luogo del convivio.
    Le tavole degli antichi egizi, ma anche quelle dei “nostri” greci, poi dei romani e perfino quelle dei signori del periodo medievale, erano coperte da preziosi drappi colorati, arricchite da vassoi in oro e decorate con frutta e fiori.

    Oggi, nelle nostre moderne case, la tavola recupera la sua centralità e torna protagonista dell’ambiente in cui viene imbandita: all’interno, in terrazza o giardino, sia in città che in zona di mare, di campagna o di montagna.

    Vi do qualche piccolo suggerimento per realizzare una bella tavola, in tono con l´arredo della vostra casa e a tema con l´evento che volete organizzare.
    Dopo aver deciso se vogliamo una tavola particolarmente elegante o tranquillamente informale, scegliamo la tovaglia.
    A me piacciono i tessuti in tinta unita, sia lisci che damascati, di lino o di cotone, a seconda della location.
    In alternativa potreste usare anche le tovagliette americane o il runner, ma, per favore, mai tovaglie plastificate.

    Adesso realizziamo la mise en place vera e propria, che, tradotto in italiano significa letteralmente “messa sul posto”.

    Quasi come in un puzzle, diversi sono i tasselli che comporranno l’eleganza e la gradevolezza di ogni posto.
    Il sottopiatto – se volete anche diverso dal servizio dei piatti che userete, purché si sposi bene con la tovaglia apparecchiata – deve essere più grande rispetto i piatti superiori.
    Può essere in tinta o decorato… in commercio se ne trovano di molto belli, e a basso costo, realizzati nei più svariati materiali.
    I piatti possono essere bianchi o decorati, purché – anche questi – si adattino bene al tovagliato.
    Predisponete un piatto per ogni portata.
    Le posate dovranno essere sistemate – seguendo l’ordine e la quantità di uscita delle pietanze del vostro menu – dall´esterno verso l´interno, con le forchette a sinistra e i coltelli a destra, aggiungendo un cucchiaio, se è prevista anche una zuppa.
    Nelle mie tavole il cucchiaio viene messo anche quando preparo una pasta di formato corto, visto che la tradizione locale vuole che questa si mangi, appunto, con il cucchiaio.
    La posata da dessert (cucchiaino o forchettina) sarà portata in tavola insieme al dolce.
    Il tovagliolo – sempre di stoffa… mi raccomando – dovrà essere dello stesso colore della tovaglia o, se in contrasto, armonizzarsi per nuance e tessuto.
    Va poggiato alla sinistra della mise en place, oppure piegato sul piatto con un segnaposto sobrio e gradevole.
    I bicchieri vanno posizionati sopra e a destra della mise en place.
    Scegliere il bicchiere giusto, in base a ciò che si berrà a tavola, è importante. Ogni tipo di bevanda ha, infatti, il suo tipo di bicchiere: vino bianco, vino rosso, bollicine, acqua, e perfino la birra.
    Da un punto di vista estetico, si possono usare bicchieri colorati (purché stiano bene con il resto della tavola), anche se, personalmente, preferisco i bicchieri trasparenti… con la semplicità non si sbaglia mai.
    Sempre a destra del posto tavola potrete predisporre il piattino per il pane.
    Dovrete porre la brocca per l´acqua, accertandovi che non si svuoti mai, mentre verrà portato a tavola il vino in brocca (se sfuso) o in bottiglia.
    Se berrete del vino che necessita di mantenersi sempre freddo, potrete mettere su un appoggio comodo, accanto alla tavola, un cestello per il ghiaccio.
    Infine, se ne avete lo spazio e volete fare una bella figura, al centro della tavola poggerete un centrotavola.
    Che sia di fiori freschi o frutta, una o più candele, o un oggetto particolare, non importa; badate che sia in tono con la tovaglia e, magari, a tema con l´evento, ma soprattutto che non sia troppo alto, in modo che i commensali possano parlarsi tranquillamente tra di loro, senza dover spostare la testa.

    A queste facili indicazioni potrete apportare tutte le variazioni che la vostra fantasia e la vostra creatività vi suggeriranno.

     

    LA TAVOLA DI NATALE

    Per realizzare la tavola delle feste natalizie, CASABELLA ARREDAMENTI, di Agrigento, mi ha messo a disposizione un particolarissimo servizio di piatti della BACI Milano che coniuga i colori della festa più bella dell’anno con gli emozionanti decori tradizionali siciliani.
    Anche i tovaglioli sono tenuti da un accessorio della stessa linea.
    Per centro tavola, i miei esperti amici arredatori, mi hanno portato questa meravigliosa e suggestiva Testa di Moro, realizzata dagli artigiani di Verus Ceramiche di Caltagirone e arricchita da un opulento addobbo di foglie e frutti tipici siciliani.

    Le foto di Davide Versaci, vi raccontano questo allestimento.

     

    LA TAVOLA DI CAPODANNO

    Sia per il Cenone del 31 Dicembre, che per il pranzo di Capodanno, ho pensato ad una tavola veramente elegante, e per addobbarla nel modo migliore ho utilizzato le porcellane ed i cristalli della linea Scherzer e la posateria della Alessi, consigliati dalle amiche dello Show Room CASABELLA ARREDAMENTI – Agrigento.

    Attraverso il set fotografico realizzato da Davide Versaci potete sognare la vostra prossima notte di San Silvestro…