INVOLTINI GATTOPARDO
Se la frase gattopardiana “tutto deve cambiare perché nulla cambi” fosse valida anche in cucina, si giustificherebbero le evoluzioni culinarie che mille volte hanno fatto riadattare un piatto icona della cucina letteraria siciliana, trasformandone forma e mise en place, ma assicurandone rigorosamente quei colori e quei sapori mediterranei, minuziosamente narrati nel noto romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa.
Nient’altro che ciò che la terra e la buona stagione ogni anno donano al popolo siciliano: melanzane, salsa di pomodoro, basilico fresco, ad amalgamarsi con un’antica pasta e la ricotta salata, per creare un vero e proprio capolavoro del gusto.
Lavate le melanzane, dovete scegliere possibilmente quelle lunghe.
Affettate delle fette sottili nel verso della lunghezza e mettetele sotto sale per circa un’ora.
Lavatele, asciugatele e friggetele in abbondante olio di arachidi, scolatele sulla carta assorbente e mettetele da parte.
Nel frattempo, avrete già preparato una salsa di pomodoro base.
Cuocete la pasta al dente, scolatela e conditela con la salsa di pomodoro.
Adesso prendete le fette di melanzana, disponetele su un piano, conditele con un cucchiaio di salsa.
Adagiate una forchettata di pasta, mettete ricotta salata (o, se non la preferite, un formaggio più dolce), del basilico fresco e avvolgete a mo’ di involtino.
Mettete questi involtini nella teglia, uno accanto all’altro.
Coprite ancora con della salsa, del formaggio e olio, quindi, infornate per una decina di minuti a 170 °.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
- 2 melanzane medie
- salsa di pomodoro
- ricotta salata
- 200 gr. di spaghetti
- olio di arachidi per friggere
- basilico
- sale e pepe
- olio evo