MINESTRA ‘I SICCI
(ZUPPA DI SEPPIE DI SICULIANA)
Un prelibato piatto della provincia di Agrigento è la minestra di seppie, tipico di uno dei più bei centri marinari della costa: Siculiana.
Nel periodo che va da Aprile a Luglio, infatti, nel porticciolo di Siculiana Marina, la gente di mare pesca grandi quantità di seppie, che, cucinate secondo le antiche tradizioni del luogo, diventano l’ingrediente principe di una saporitissima minestra.
Pulite bene le seppie togliendo la sacca interna, gli occhi, il becco e la pelle.
Conservate il sacchetto dell’inchiostro, può essere utilizzato, successivamente, per preparare una squisita pasta (o risotto) al nero di seppia.
Tagliate, a striscioline, le seppie e, a tocchetti, le loro zampette e soffriggeteli in una casseruola con del cipollotto fresco e dell’olio d’oliva.
Aggiungete i piselli, fate cuocere per qualche minuto, a fuoco medio.
Salate e pepate.
Aggiungete i tocchetti di patata e coprite con il brodo vegetale.
Fate cuocere per una quindicina di minuti
Aggiungete gli spaghetti tagliuzzati in piccole parti e, una volta cotti, servite la zuppa.
Potete aggiungere, a piacere, anche qualche ciuffo di finocchietto selvatico e del caciocavallo grattugiato.
La zuppa può essere servita anche su una semplice crema di piselli.
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
- 1 kg di seppie
- abbondanti piselli teneri e dolci
- 1 patata media
- 1 cipolla o cipollotto
- brodo vegetale
- olio evo
- sale e pepe
- prezzemolo
nel giusto periodo dell’anno, si può aggiungere anche del finocchietto selvatico al posto del prezzemolo